Hanno fatto il papa nero.
Il sound design dell'evento d'inizio
secolo.
Di djTED.
Lo confesso.
Sono andato solo per poter dire un giorno
"io c'ero". E lo avrei certamente detto, un giorno, se avessero eletto un Papa
nero o quell'australiano simpatico. O l'indiano, come auspicavo anche per
trovare nuovi spunti per la pubblicità dell'omonimo
ristorante.
Invece è venuto questo Papa
già annunciato, che per quanto longevo sarà, non durerà mai
quanto GP2 il Grande, rendendo quindi molto relativo il mio "io
c'ero".
L'attesa, vi dirò, è stata
toccante.
Silenzio totale in Piazza,
pochissimi cori. Papa boys muti. Ansia. Personale emozione. Per spiegarvela non
trovo niente di meglio che descrivere gli ultimi minuti prima che Bruce salga
sul palco.
Va bè, giusto un po' meno
mistico forse.
Tuttavia, trovandoci a Roma,
anche un momento spirituale e denso come questo può diventare comico:
accade quando la Banda dei Carabinieri si mette in marcia sotto al colonnato
suonando con fragoroso volume il repertorio marcette
2005.
Il Papa sta per uscire, per parlare, e
questi suonano le marcette.
Infatti a un
certo fatidico punto la tenda bianca dietro quella rossa si muove: il nuovo
Pontefice finalmente esce, e inizia a parlare: se c'è un momento, uno solo,
nella storia ciclica dell'umanità in cui è suggeribile il silenzio,
è questo.
Ma alla Banda dei
Carabinieri non la pensano così: e parte un'altra marcetta. Il Papa si
ferma, nero (almeno questo mi è parso), perché non può parlare
con un sottofondo che manco alla MOD avrebbero studiato. Non può parlare
con della musica sotto, non è un cameriere che declama il menu in un
ristorante trendy. Allora la Banda smette.
Il
Papa fa il suo breve discorso, ci dice della vigna, ci rivela che è umile e
modesto, e poi se ne va.
Ed è qui che
la Banda dei Carabinieri compie il suo capolavoro: per celebrare questo Papa
tedesco, decide di suonare l'Inno di
Mameli.
La gente è incredula.
Improvvisamente siamo alle
Olimpiadi.
Però attenzione: sorpresa
nella sorpresa. L'inno abortisce all'altezza di "dov'è la
vittoria".
Interrotto. Finito. O forse
meglio: kaput.
Meglio
così.
Mestamente e ordinatamente si
torna tutti a casa.
Sono stato benedetto da
Benedetto, quindi sia distribuita su tutti voi la mia
bontà.
Good morning.
Pubblicato: Mer - Aprile 20, 2005 ;