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Ultimo aggiornamento: nov 04, 2006 08:58 p.
Just like Dylan
Menestrello e
ritornello. Di dj Cifra.
Insomma, dopo ben 22 anni dall'ultimo, e
unico, concerto di Bob Dylan che avevo visto, cioe' quello dell'83 all'Arena di
Verona, in accoppiata con Santana, sabato sono tornato a vederlo al Forum di
Assago, con mio fratello.
E niente,
concerto rigorosissimo, niente di spettacolare, solo uno sfondo con un
lunghissimo e larghissimo tendone di velluto rosso che chissa' come faranno a
trasportarlo, provate voi a smontarlo e a farlo entrare in una scatolona
enorme...vabe', a parte quello, lui e la band tutti vestiti di nero, inizio con
Maggie's Farm e poi Lay Lady Lay, poi vari pezzi che non conoscevo, e in mezzo
alla scaletta, che dura in tutto un'ora e mezza, arrivano alla spicciolata
Mr.Tambourine, Forever Young, Stuck inside of Mobile with the Memphis blues
again, Just Like a Woman e qualche altro classico, che pero' riconosci quando
becchi il giro di accordi o quando arriva il ritornello, perche' sono
completamente stravolti. Niente Like a Rolling Stone, niente Blowin' in the
wind. L'ultimo bis e'All along the
watchtower.
Lui praticamente non ha
piu' voce, canta con dei rantolini recitati molto afoni e ha cambiato anche il
modo di suonare l'armonica. Sta sempre seduto al piano e non prende mai in mano
la chitarra. La band invece e' portentosa. Dal punto di vista musicale e' un
grande concerto di blues con molti momenti di country folk, suonato anche con il
contrabbasso acustico. Il tendone rosso verso meta' concerto si apre e dietro
rivela un cielo di stelle. E' l'unica concessione allo spettacolo visivo. Il
resto e' pura musica che piu' vecchio stile di cosi' non si puo'. Infatti
dispiace vederlo in un posto grande. Sarebbe veramente un concerto da teatro
(anche perche' risolverebbe il problema di portarsi dietro 'sto tendone
lunghissimo, smontarlo e rimontarlo, perche' nei teatri i tendoni rossi ci sono
gia'....vabe', lasciamo perdere, sta cosa del tendone mi e' rimasta
li').
Dicevo a mio fratello, durante
Mr. Tambourine, della quale entrambi ricordavamo la meravigliosa versione dei
Byrds, che se all'epoca Dylan l'avesse eseguita cosi' non se la sarebbe cagata
nessuno. Pero' rendiamo onore al merito acquisito. Quest'uomo di cose ne ha
fatte, ne continua a fare, e se invecchia da vecchio, anziche' invecchiare da
giovane come fa Mick Jagger, non glie ne si puo' fare una colpa, anzi. Pare che
il DVD film di Scorsese "No direction home", appena uscito, sia bellissimo. Lo
comprero'.
E comunque massimo rispetto
al "menestrello di Duluth". Anche se quel tendone pensa quanto si impolvera....e
gli acari....