Quick Links
Vai al sito principale
Chi siamo
Siamo quelli di MOD. Music Supervisors, DJs, Copywriters.
Che cosa fa MOD
LA MUSICA GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO.
Consulenza musicale e ricerca diritti e licenze per la sincronizzazione commerciale per pubblicità e compilation musicali. Consulenza musicale per radio, tv e cinema. Sound Design per eventi, club, bar, negozi, ristoranti, hotel.
LE SCALETTE UNPIATTOSOLO
Argomenti
M-O-D POSSE
Ora sulle nostre casse
Cose da blog
Calendario
Cerca
Statistics
Articoli in questo blog:
Articoli in questa categoria: Ultimo aggiornamento: mar 16, 2008 07:52 p. |
SMS: MGMT DMOSXSW. Ultimo segnale.Dal nostro consueto inviato Luca Cifra de Gennaro
nel posto piu' live del mondo.
SMS di Cifra mentre lascia SXSW. ''Time To Pretend'' dei MGMT pezzo del momento e defining moment del SXSW quest'anno.'' Ci trova d'accordo e pure FDL sembra, forse, e dico puo' darsi, essere d'accordo pure e anche lui ma non e' detto che non e' che di musica ci capisca poi tanto e pero' ci prende qualche volta, ma non sempre. Cifra di piu': ''Ogni anno c’e’ un "Defining moment" alla SXSW, quel momento in cui senti che sei al posto giusto mentre sta succedendo la cosa giusta. Questo e’ stato il momento in cui gli MGMT hanno eseguito "Time to pretend" di fronte al pubblico di Stubb’s, venerdi’ sera alle 22,15. "I’m feeling rough, I’m feeling raw, I’m in the prime of my life. Let’s make some music, make some money, find some models for wives", dice la canzone, hit assoluto di questa edizione del SXSW. Un testo che riassume lo spirito di molte delle 1700 bands che hanno calcato gli 81 palchi della conference in questi 4 giorni. Siamo giovani, siamo rozzi, vogliamo suonare, fare un po’ di soldi e sposare le modelle. Piu’ candidi di cosi’. Nel pomeriggio uno showcase della Mercury Records al The Parish aveva ospitato la prima performance americana di Duffy, biondina gallese con una voce straordinaria e molto brava sul palco, destinata a diventare la Amy Winehouse di quest’anno (ma senza la droga). A cena ci siamo trovati insieme, tra gli altri, a Perry Farrell e sua moglie. Lui, che ha sempre capito in anticipo come funziona l’industria della musica, e che con i suoi Satellite Party era stato protagonista di uno dei concerti piu’ divertenti della passata edizione del SXSW, ci ha raccontato che ormai non fa piu’ concerti e tournee ma "parties" par chi lo chiama. Pochi giorni fa, ad esempio, ha suonato alla festa dello stilista Marc Jacobs a Chicago ("He is always very generous"). Visto l’iper affollamento del venerdi’ sera la decisione comune e’ stata quella di piazzarsi da Stubb’s, che comunque e’ il club piu’ accogliente di Austin, e stare tutta la sera li’. Siamo arrivati nel mezzo del concerto di Santogold, di Brooklin, nuova sensazione della dancehall mescolata a reggae funk hip hop e punk. Molto M.I.A., per intenderci. Poi MGMT, giovani carini e promettenti con la loro formula che mescola cose del passato, da Led Zeppelin a Queen a U2 e mille altre influenze, ma in un modo originale e non scontato. Di seguito i mediocri Cribs, l’ottima Sia e un finale superfunk con i N.E.R.D. Il mio amico Dan, che invece ha provato a girare gli altri club, mi ha scritto: "Ho provato a vedere i Vampire Weekend ma c’era una coda di 200 persone e non si riusciva ad entrare. Allora sono andato dai Cool Kids ma c’erano altre 100 persone in fila, e alla fine me ne sono andato a dormire". In chiusura tante cose si potrebbero dire, in positivo ed in negativo, di questa ventiduesima edizione del SXSW, come sempre specchio di cio’ che succede, nel bene e nel male, nel mondo della musica. Ci piace pero’ chiudere con le parole di Mick Jones durante l’incontro pomeridiano al Convention Center, dove ha tirato fuori il suo senso dell’ umorismo ("L’unico problema dell’i Pod e’ che non ci puoi rollare sopra un joint" ed il suo eclettismo ("Se volete possiamo parlare di televisione, o anche dei Television, quelli di Marquee Moon"), ed ha concluso dicendo: "Non ho grandi aspettative, in realta’. Se capita il peggio, ce lo dobbiamo aspettare. Se capita qualcosa di buono, e’ un bonus. Il futuro non e’ scritto". See you next year.'' Luca. Pubblicato: Dom - Marzo 16, 2008 ; |