Pensieri sparsi dal Wembley Stadium.


Di dj Cifra in delay.


"Just how green is Live Earth?" Titolano i quotidiani inglesi. Fanno le pulci al megaconcerto dicendo che in realta' tutte le rock star presenti conducono una vita tutt'altro che rispettosa dell'ambiente. A me che Madonna vada in palestra con la macchina non mi frega niente ( che deve prendere la metro?
Madonna?) ma che 2 miliardi di persone si pongano il problema mi va bene.

Al Gore su BBC News dice: "Siamo qui per sollevare le coscienze sulle cause della crisi e i modi per risolverla". Lo chiama "The greatest entertainment event in history" e dice del concerto di Wembley che e' "The mother of all concerts".

E' uno stadio maestoso ed e' fantastico entrarci all'ora di pranzo in una giornata limpida e sotto un sole caldissimo che e' la prova lampante del global warming. Quando mai a Londra un caldo del genere? Non credo servira' la pashmina comprata a 6 sterline in un negozietto indiano stamattina temendo il freddo vento che ieri sera mi colpiva la gola.

Oggi a Londra c'e' anche il Tour de France ( De France? A Londra? Come i Deep Purple al festival Jazz di Montreux ), c'e' Wimbledon, e domani anche il GP di Formula 1. "E' per confondere i terroristi" dice un amico, nel giorno del secondo anniversario delle bombe di Londra. Troppi obiettivi sensibi. Ho dormito all'Hilton di Paddington: hotel di una catena americana dentro una stazione di treni. Obiettivo piu' sensibile non si puo'.

Come vorrei fare quello che sta selezionando la musica prima che il concerto inizi. Ascoltiamo dalle casse (diffusione anche FUORI dallo stadio, che stile ): "So much trouble" di Bob Marley, "Oliver's army" di Elvis Costello e non mi ricordo come si chiama sto pezzo di Ben Harper, o e' Jack Johnson?

Sul palco l'inizio e' affidato ad una banda di percussionisti insieme ai batteristi di Queen, Red Hot Chili Peppers e Foo Fighters. Poi cominciano le performances delle band.
Genesis: mi aspettavo da Phil Collins una battuta tipo "Va beh, adesso vado anche a New York come l'altra volta", ma niente. Mike Rutherford ha al collo una pashmina uguale precisa alla mia. Stesso colore. Che classe.
Snow Patrol: amatissimi e compresi nel loro ruolo di Queen di oggi, o almeno ci provano. "Chasing Cars" e' il primo momento emozionale collettivo della giornata.
Damien Rice e David Gray insieme: ottima idea. Loro, con Paolo Nutini e James Blunt, sono i nuovi idoli della canzone pop inglese.
Kasabian, Bloc Party e Keane fanno il loro mestiere.
John Legend e Corinne Bailey Rae sono i "momenti pipi'" per tutti. Mentre suonano ci sono code lunghissime a bagni, bar e merchandising.
Duran Duran: invecchiati bene, specialmente John Taylor. Simon Le Bon e' calante come 20 anni fa ma non stonato come al Live Aid.
Black Eyed Peas: Superfunk party! Loro si che sanno come far divertire uno stadio da 90.000 persone e Fergie e' supersexy con i calzari rasoterra. Wow.
Metallica: sontuosi. Enter Sandman epica.
Spinal Tap: che bello rivederli insieme. Due trovate spassose: il titolo del pezzo nuovo sul global warming, "Warmer than hell" (!), e la jam finale con tutti i bassisti di tutte le band sul palco in un assolo contemporaneo di 12 bassi tutti su una sola nota. Geniale.
Beastie Boys: Cool Old School
Pussycat Dolls: splendide rappresentanti di una specie da proteggere ma che per fortuna non e' in via di estinzione. Le zoccole.
Foo Fighters: Eroi della giornata. Nessuno ha capito meglio di loro come si tira giu' sto stadio. Una performance perfetta, rock'n'roll al massimo assoluto.
Madonna: Performance precisissima in ogni dettaglio, gran fisico, coreografie, e i Gogol Bordello che rifanno con lei La Isla Bonita versione tzigana balcanica.

Finito. Non ho mangiato quasi niente ma in compenso ho bevuto un sacco di vino bianco. Di notte sulla BBC vedo ancora, dal resto del mondo, Alicia Keys, Macy Gray e gli Ub 40. Comprato maglietta. Figa. Cara, ma organic-bio-solidale-riciclata e tutto quanto.

E voi che leggete, dopo spegnete il computer, la luce e tutto. Non lasciate in stand by che si consuma energia e tra dieci anni arrostiamo tutti, warmer than hell.

Pubblicato: Mer - Luglio 11, 2007 ;    


©