M-O-D Music On Demand Blog

Mar - Maggio 5, 2009

Torno subito.




Grazie ORANGE. E grazie a mio Cognato.

Pubblicato alle: 07:33 p.    

Mer - Aprile 22, 2009

Suoniamo ora Billy Bragg.


Billy non sta a bi brodu..



Bragg contro il solito ''piove sul bagnato''. Giovedi' verra' discussa la proposta di aumentare a 95 anni i diritti sui master. Cioe' sulle copie realizzate dalle industrie discografiche. Il punto di Bragg e' che invece di dare i proventi alla case ''chiuse'' discografiche, con una perdita per gli artisti dall'8 al 15%, mentre la ''major-molto minor'' guadagneranno come quando fu lanciato il cd (tutti noi abboccammo all'amo e praticamente duplicammo la nostra discoteca in vinile), di metterli in un fondo per aristi e performer. Che quei dischi hanno scritto.
Billy non sa che in Italia le ingorde case ''chiuse'' discografiche mettono in vendita copie in vinile di nuovi dischi a piu' di 30 euro.
Poi dice che i pischelli scaricano.
A scarica' la frutta ai magazzini ci manderei i managerini discografici.

Pubblicato alle: 11:22 p.    

Mar - Aprile 21, 2009

Face Facebook.


C'e' piaciuta la bicicletta? E ora pedaliamo.



Semplici regolette da questo sito, che so' troppo pigro per studiarlo, sul galateo per Facebook.
E su questo bellissimo filmino da godere te le spiegano ancora meglio.
Se ce l'avete ancora, riversatelo su pellicola super8 e guardatelo su proiettore affine. Molto demode'.
Grazie Stefano Disegni (direbbe il mio amico Pelo: ''Peccato sia Laziale.'' -Stefano, mica il filmino.-' ndr.')

Pubblicato alle: 11:43 p.    

Dom - Aprile 19, 2009

Asse Z. Ovvero comunicazione in 3D.


Le soundtrack di D. Boyle.



Affinita' tra Trainspotting e Millionaire. Compito a casa per i pubblicitari, per i produttori cinematografici e per i clienti e per noi music supervisor:
''Trovare il perche' e il percome di queste scelte musicali.
Capire come si dovrebbero coniugare parole, immagini e musica.
Trovare l'asse Z nella Comunicazione.''
Grazie di cuore a Manfredi Buonamo. Che capira' ma non condividera'.
Come sempre.
Ci vediamo al Pravda.

Pubblicato alle: 11:02 p.    

Lun - Aprile 6, 2009

Angelo


Per un nostro amico.


Angelo, daje'.

Pubblicato alle: 08:15 p.    

Ven - Aprile 3, 2009

CEOs, CTOs, CFOs, Parrucconi, WELCOME ABOARD.


Per tutti i VIPparoli d'azienda e d'agenzia.



In USA, con il signor presidente di quei paesi, nonche' uniti, United States of America, signor Obama, che licenzia manager inetti (mica come in Italia che chi fa fallire aziende, truffa azionisti, licenzia persone, viene promosso a capo di un'altra azienda da far fallire) non e' facile per un CEO d'azienda perseverare nel suo modo di vivere da VIP. Continuare ad avere tutti i privilegi di un grande boss, oltre che essere molto uncool adesso, fa molto innervosire gli azionisti, soprattutto. Cosi' molti manager, diciamo top, non possono piu' permettersi voli su jet privati, o anche in first class. Da questo pensiero nasce l'ironica campagna di JetBlue, la migliore compagnia aerea low cost sul pianeta, realizzata da JWT di New York. Il concetto e' semplice. Prendendo molto per i fondelli i ''BIGWIGS'', cioe' i parrucconi d'azienda, si propone come vettore per voli convenienti, sia come prezzo che come immagine cool, per chiunque, compresi i top manager che ora vogliono ''volare basso''. Sappiamo bene che i vari ''TronksProvets'' del mondo continueranno a volare con i loro jet privati o in super first class giusto prima della cabina pilota, ma invece molti imprenditori parsimoniosi di fabbrichette, guarderanno alla JetBlue con simpatia e convenienza. Gli spot, 3, vietati a tirapiedi, lacche' e comuni mortali,, e la campagna stampa, sono dei gioiellini di ironia e copywriting. Lo sappiamo, e' d'obbligo l'inglese per capire il valore di tale comunicazione, ma d'altronde qual e' oggi il copy in Italia che non firma un claim di impatto in inglese? Qual e' il cliente italiano che non rinuncia ad un inutile ed incomprensibile tagline in britannico, ora come ora? Bhe' allora se tutti siamo piu' che fluenti in English, godiamoci sopt e campagna.
Sentitevi VIP, perche' questo e' un post super Private. Exclusive. CEO, Executive e cosi via di bigliettino da visita in targhetta sulla porta dell'ufficio.
Dalle mie parti sento un coro sollevarsi dagli stazzi: ''Faedda triccolore, Franzische'!''
That's all folks. Tutto, e', mi.
Salutatemi la CAI.

GRAZIE A TROLLEYTIPS.COM

Pubblicato alle: 11:24 p.    

Mar - Marzo 31, 2009

Radici


Per chi stenta a capire perche' mi scrivo cosi.



Nel testo di questo brano-cartolina sulla vita della mia generazione ad Olbia, ci sono molti riferimenti alla mia esperienza di vita olbiese. Con molte delle cose cantate ho avuto a che fare direttamente, alcune le ho fatte proprio io, di altre ne ho fatto parte. Quelle che avanzano sono parte del mio sangue e le ho nel cuore e sulla pelle.
Grazie a chi l'ha realizzato.

Per chi e' ''continentale:
Sgioltu io ballo alla ''Scrock= Quanto sei poco ''sciolto'', cool, io ballo come ballano quelli della ''compagnia Scrock'' che sono cool.
Ci vieni al club = verresti al nostro club. Club: di solito una casetta monolocale a pianterreno o cantina, restaurata da un gruppo di amici, al fine di creare un luogo dove ritrovarsi per fare tutto quello che un ragazzo o una ragazza a casa non poteva fare perche' le nostre case non erano mai libere, visto che le condividevamo spesso con bisnonni, nonni, zii e molti ma molti fratelli. Spesso detto clebbino. Alcuni erano mitici e ci ho bevuto i miei primi ''uischi'' e ascoltato il miglior funky. Ho conosciuto in quei posti James Brown, BT Express, Blackbyrds, Hendrix e robina cosi. In realta' servivano per fare sesso.
Alle 5 al Parco (ecc): = erano le discoteche, club, night in voga ai tempi. I numeri indicano che ognuno di loro era deputato ad una frequaentazione secondo orario, pomeridiano, serale ecc.
Tutt'uno e'..= espressione per dire ''non c'e' paragone.
A sa Clash = mododidire inventato da noi ragazzi per definire un modo di fare alternativo, comunque figo, cool. Da The Clash. Che chiaramente mandavo nelle radio che verranno elencate nei versi seguenti.
Versi sulle ''modifiche'' ai motorini.
ritornello: Cess = Gesu'!; Ajo' = Let's go, andiamo; Millo mi = eccolo, guardalo la', ecco che succede, ora; Uaji uaji = oh mamma mia, wow, accipicchia ecc
verso dedicato ai motorini in voga tra i ragazzi olbiesi nei fine '70: Caballero, Fantic Motor (io avevo un ''fanticchino'')
Io uso il Brut, io il Morris, io il Patchiuli: profumi in voga ai tempi. I primi due per quelli chic, il patchiuli per gli anti, o ''droghini'
Su pagu friddu = fa un sacco freddo. Notare che nello slang olbiese, tutto cio' che e' ''molto'' diventa ''poco o pogu''. Pogu mannu! = e' molto grande!
Metto il Loden = indosso il Loden. Il loden era un cappotto di loden verde, nel periodo maxi, sotto le ginocchia. Per i figli di papa'. Essendo sardi, tutti dalle gambe corte. Risultato pessimo quindi.
Ci vediamo da Mines e te ne stai facendo 2 vasche! = Mines era un negozio di abbigliamento ''trendy'' nell'angolo dove ai tempi c'era il punto di incontro di tutti noi ragazzi. C'era vicino il Bar Muzzetto e i suoi tavolini. Davanti il bar Zanto', All'angolo con Mines l'ingresso al Capricorno, dove ho iniziato a fare il dj. Dalla parte opposta i muretti di recinzione del caseggiato scolastico sulle cui scalette si facevano: limonate, sfide con i tappi, spettacolini comici, suonate, canne. Farsi le vasche = andare su e giu' per il corso. La vasca classica andava dal punto-capolinea Mines al punto capolinea Piazzetta.
I versi sui film si riferiscono ai film di successo allora, l'Astra e ''Olbia erano i 2 cinema della citta'.
Pittulongu, Bados ecc sono le spiagge storiche di Olbia.

Asco', tracia = dammi retta, vattene
A imbaddinu = Da rincoglionirti
Aminculo e fruscia = lo prendi nel culo e fischi
Ciocciamela = succhiamela
Nasu = (naso) Cazzo
A caru pure = e mi rompi pure? E ci mancherebbe altro..
Gua' che ti scarascio = occhio che tei sputo = Stai attento a te
Inte' inte' = senti senti..
Pruddi, pruddori, sugo = paura? Ti stai cagando sotto dalla paura? Paura?
Se non mi puoi vedere un occhio te ne levi = se ti sto antipatico, se non mi puoi vedere, cavati un occhio = accecati
Seguono versi sui palloni da calcio e sui campetti dove si giocava. Il Nespoli e' lo ''stadio '' di Olbia. Evento fu quando ci misero l'erba.
A mi chi intrarese = mi fai entrare?
Cando iddi shh noishi shh = quando loro attaccano noi difendiamo, quando loro si difendono noi attacchiamo. Strategia tattica dell'allenatore ''Palleddu'' storico mister dell'Olbia calcio di serie D.
Giagnoni e' di Olbia ecc = storici calciatori di serie A (cugino di mamma mia. Da ragazzino giocavano con palloni di stracci sotto le finestre di casa di mia bisnonna, in Santa Croce, piazzetta della chiesa San Paolo)
Sa paga podda = la poca bastonata = quanto gliele abbiamo suonate. vedi concetto del poco vs molto di cui sopra.
Prima della sigla non si balla pastore! = non si balla prima della sigla del dj, burino. Ebbene si', i dj set aprivano con la sigla del locale.
Radio Centrale, RTO, Radio Olbia: La prima radio privata fu Radio Olbia, ci esordii nel novembre del '74. Dopo poco apri' Radio Tele Olbia. I furiusciti e ribelli di queste 2 prime radio fondarono Radio Centrale, proprio sopra il ''capolinea delle vasche'' Mines. Io ne sono stato orgoglioso fondatore e speaker di riferimento. La migliore mai sentita in Gallura. Poco bella era?!?
Segue elenco di negozi di dischi.
Gavione = melina
Ciappino = pippa
Gioco a palmo e tusci, fala fala, a li gaballi longhi = giochi di ragazzi. Il fala fala con figurine Panini, si vincevano le figurine facendo calare dall'alto di un muro una figurina che doveva planare su un'altra. Li Gaballi longhi si giocava a squadre. Una si disponeva in trenino a 90 gradi contro un muro, l 'altra ci saltava sopra uno per uno dando colpi piu' forte possibile sulle schiene dell'altra. Vinceva chi resisteva il peso dell'altra squadra sulle schiene. Bho??Nell'elenco che segue il gioco che merita e' il Cirimbella: praticamente il baseball giocato pero' con una paletta di legno e un fuso di legno.
Cristalli e piattarini = biglie e tappi di bottiglia
Pampana = campana
La bella cioana = la bella ragazza
Fizzu e cale sese? = come ti chiami? Chi e' tuo padre? Di chi sei figlio?

Per il resto e' meglio che andiate a Olbia.
Vale.
Lampu!
Sgioltu!

Pubblicato alle: 05:06 p.    

Sab - Marzo 28, 2009

E IO PAGO.


0,99 dollari addio. iTunes alza i prezzi.




Il ritorno degli ingordi. Le case discografiche sul mercato digitale vogliono guadagnare come quando ci prendevano per il culo nei decenni della vacche grasse del loro spaccio discografico. E allora iTunes alza i prezzi dei brani ''hot'' e abbasa quello dei brani dei ''dischi polvere''. Poi dice che uno non dovrebbe scaricare da dove costan zero.
E brave le case discografiche, e bravi i manager e bravi gli ''artisti'' e bravi iTunes e bravi tutti.
'mbecilli.
Vabbe'. cassette anyone?

Pubblicato alle: 07:46 p.    

Gio - Marzo 26, 2009

SPAZIO MEDIA


''Ancorcistate'' a Sipra e Publitalia?!



Invece di dare retta agli spacciatori di spazi mondezza, come quelli tv, alcuni responsabili comunicazione di ditte italiane dovrebbero seguire l'esempio di Stephen Colbert. Chi e' STEPHEN COLBERT? Wikiiii.! Grazie Wiki.
Il buon Stefano ha sfruttato un contest indetto dalla NASA per dare un nuovo nome alla stazione spaziale NODE 3.
Oltre a elencare 4 nomi in shortlist gia' scelti da loro, quelli della NASA hanno concesso al popolo di suggerire dei nomi nuovi e di votare tra quelli proposti dalla NASA e dal popolo tutto. Il nome ''Colbert'' e' al momento il piu' votato, con 230.539 preferenze, distanziando di molto quello della NASA per ora piu' di successo, ''Serenity''' fermo a circa 40.000 voti.
Per Colbert Stephan, copertura media pazzesca con articoli su articoli, dibattiti in TV. Insomma una esposizione mediatica che Saviano se la sogna nei suoi incubi quotidiani. Morale? Nessuna. Soprattutto qui in italia dove di morale c'e' solo il mood dopo la domenica sportiva.
Se la vostra squadra del cuore ha vinto, trombate, senno' pippe su pippe.



Pubblicato alle: 01:46 p.    

Sab - Marzo 21, 2009

SXSW 2009 episode 5


Come ogni anno in diretta da Austin l'amico Cifra etc etc.



Niente. Tripletta!
(che basta co 'sti ''new black'' dell'indie)

Metallica (secret gig)
Devo
New York Dolls

Spot celebrities all'uscita della lezione di Little Steven, l'organizzatore di Woodstock, Michael Lang, che sembrava suo figlio per come se li porta bene. Gli anni e tutto il resto.

Ci sentiamo su Milano.

Pubblicato alle: 10:16 p.    

Ven - Marzo 20, 2009

SXSW 2009 episode 4.


Come ogni anno in diretta da Austin l'amico Cifra etc etc.



Segnali chiarissimi dai "panels" di ieri. La sintesi e': le case discografiche sono una cosa del passato. Le abbiamo messe da parte ed ora ce la vediamo tra di noi. All'incontro sulla "Storia delle indie labels inglesi", grandi personaggi che hanno scritto la appassionante storia del mondo "indie" raccontavano aneddoti come se tutto fosse finito. Intanto i piu' influenti bloggers d'America erano riuniti in una sala strapiena per l'incontro "Bloggers are now in charge", con artisti e managers che disperatamente chiedevano "Come possiamo fare perche' voi parliate di noi?". Stessa scena succedeva nella sala in cui le maggiori "supervisors" musicali del mondo televisivo, tutte donne, spiegavano come si fa a piazzare un pezzo in "Grey's anatomy" o nella colonna sonora di "Twilight" arrrivando direttamente a loro, senza filtri. Questa, oggi, e' la piu' efficace promozione della musica. Essere sui blog, nei film, nelle pubblicita' e nelle serie tv. Gli accordi fatti dai Pearl Jam con "Cold case" e dai No Doubt con "Gossip Girl" ne sono l'esempio piu' chiaro. Il titolo piu' emblematico, tra le conferenze di ieri, sulla realta' post-discografica che stiamo vivendo era "Fare un accordo a 360 con te stesso".
 
Quincy Jones, il "Keynote speaker" del SXSW, ha tenuto un appassionante discorso andato ben oltre l'orario previsto, raccontando tutta la sua vita e 60 anni nel music business, dall'infanzia nel ghetto di Chicago all'amicizia con i maggiori musicisti della storia. "We don't make friends. We discover them". Ha detto che lo strumento musicale che ha rivoluzionato la storia e' stato il basso elettrico Fender, e si e' capita la sua natura di businessman attentissimo all'aspetto economico del suo lavoro. Infatti alla fine spronava la platea a "trovare insieme nuove forme di ccompensazione per il lavoro dei musicisti", e per questo si e' autocandidato al ruolo di "Segretario delle arti" presso l'amministrazione Obama. Come dire: adesso che ce l'abbiamo fatta a mandare Obama alla Casa Bianca, lavoriamoci insieme. Per questo ha lanciato una petizione online che raccoglie firme sulla sua candidatura.

Ed ora un veloce riassunto dei concerti visti ieri sera.

Afterhours: non ci vediamo mai a Milano, ma e' la seconda volta che succede ad Austin in 2 anni. Sempre bravi e "giusti" in una manifestazione del genere. Dopo Sanremo, un provvidenziale bagno nella realta' rock vera.
Meat Puppets: sconvolti ed acidi come ai veccchi tempi, molto in forma.
A Cassic Education, italiani, ottimi.
N.A.S.A.: ovvero la fine del turntablism perso in un gorgo tamarro.
Aqualung: sempre bravo e mesto, ma gli manda un centesimo per fare un dollaro.
Andrew Bird : carismatico, poetico, intenso, ha incantato la platea di Stubb's con uno di quei concerti di cui si parlera'. Forse uno dei momenti migliori di quest'anno.
Amanda Palmer: chanteuse di Boston bravissima e accolta da ovazioni nella strapiena chiesa presbiteriana.
Rye Rye: diciottenne, la nuova Santogold, che era la nuova M.I.A., che era la nuova Neneh Cherry.
E per finire un incredibile concerto dei Primal Scream, che gia' dal modo in cui sono saliti sul palco del Cedar Street Courtyard a mezzanotte e mezza hanno fatto capire che erano li' per spaccare il culo, e hanno dato una lezione a tutti. Inaspettati e straordinari, con la grinta dei vecchi tempi.
 
A piu' ''sotto'' per l'intensa "schedule" di stasera.

Sara' la serata dei Devo.
Tutto il resto dei movimenti circolera' attorno al loro concerto di mezzanotte alla Austin Music Hall. Per vedere loro ci dovremo sorbire probabilmente anche Tricky, che suona appena prima. Ma prima e dopo cercheremo di vedere qualcuno tra questi:
 
Late of the pier
Dinosaur Jr.
Asher Roth
Kid Sister
Melissa Auf Der Maur
Crystal Stilts (persi ieri)
Black Lips (pure)
Asobi Seksu
The Felice Brothers
The bird and the bee
Glasvegas
The Black Box Revelation
The Hold Steady
Sorry Ok yes (italliani)
New York Dolls ( loro!)
Dj Shadow
Carlene Carter
Ben Harper
 
Ah, e gira voce del secret gig dei Metallica. Quello dei Jane's Addiction e' stato ieri notte alla festa di Playboy (mica scemi), e deve essercene stato anche uno di Kanye West da qualche parte, o almeno cosi' gira voce.
 
Ah, a proposito della fine della discografia. Il secret gig dei Metallica sapete chi l'ha organizzato? Quelli che in questo periodo stanno facendo guadagnare una barca di soldi ai Metallica. Chi? La Universal? Live Nation? Macche'. La Activision, cioe' la casa produttrice di "Guitar Hero Metallica".
Got it?

A domani.

Pubblicato alle: 11:48 p.    

Gio - Marzo 19, 2009

SXSW 2009 episode 3.


Come ogni anno in diretta da Austin l'amico Cifra etc etc.



Si viene qui soprattutto per scoprire le nuove bands e gli artisti che potenzialmente avranno successo nel futuro.
Nel giro di 5 anni abbiamo visto nascere sugli striminziti palcoscenici dei club di Austin le carriere di Franz Ferdinand, Arctic Monkeys, Amy Winehouse, e l'anno scorso e' stata la volta di MGMT (ndr. subito messi su JEEP), Santogold, Vampire Weekend, Duffy, Fleet Foxes.
 
Ieri sera, tra i 10 concerti che siamo riusciti a vedere, almeno 4 sono nomi che potranno dire qualcosa di importante nel 2009. Janelle Monae e' talmente una "protege'" degli Outkast da esserne la copia conforme, e da generare tra il pubblico del suo show a Stubb's la convinzione che il chitarrista fosse Andre' 3000 (non era). Comunque si muove benissimo, e- sfrontata al punto giusto e ha una voce pazzesca. Temper Trap, australiani, potrebbero essere i Tv On The Radio dell'immediato futuro. Clamorosi gli scozzesi Dananananaykroyd, giovanissimi "screamo" con 2 cantanti, uno dei quali e' anche seconddo batterista, che mettono in scena uno show ipercinetico perfetto per i teenagers alterna, ed infine School Of Seven Bells, di Brooklyn, punta di diamante della tradizionale serata al Buffalo Billiards sponsorizzata da radio KCRW (una garanzia), dove l'anno scorso avevamo scoperto i Ting Tings. School Of Seven Bells sono l'anello di congiunzione tra Cocteau Twins e Bangles. Atmosfere 4AD con basi elettroniche e melodie accessibili, una cantante che sia nella voce che nell'aspetto ricorda Susanna Hoffs, e una tastierista corista un po' Cristina Scabbia ("This Mortal Lacuna Coil"?). Piu' un chitarrista ciuffone che suona piegato in 2 come Ciccio dei Radiohead e del quale, si mormora, The Edge abbia recentemente tessuto le lodi. In Itaalia potrebbero funzionare, perche' le ragazze carine che cantano cose tristi da noi hanno sempre avuto il loro spazio.
 
Oltre ai sopracitati, ieri sera abbiamo visto Ladyhawke (pezzi carini ma presenza deludente), Boyz Noise, di cui tanto si parla nel mondo dance, ma che in fondo fa quello che 20 anni fa chiamavamo "acid house" e nulla piu', il maturo Dan Auerbach, con piglio da veterano, la dolce Laura Marling, bionda e pigolante Joan Baez dei nostri giorni, e per finire una tradizionale "country revue" con la band di Billy Bob Thornton, che siamo andati a vedere per rendere omaggio a colui il quale per anni hantenuto altissima la bandiera di noi ultraquarantenni secchi e pelati, sposando Angelina Jolie. Massimo rispetto a lui. 
 
Nel pomeriggio, il dibattito sulle "Annoying things" che fanno le band era centrato sulle regole per andare d'accordo tra le giovani band e i clubs dove suonano. Cose piccole, tipo, non fate una guest list troppo lunga, non dite che vengono a vedervi 100 paganti quando sono 10, imparaate a scaricare il furgone ordinatamente. Insomma, la "long tail" si vede anche da questo. Ormai anche a livello ufficiale di "panel" del SXSW si parla di minuzie, e di guadagni di decine di dollari, non di milioni. Proprio nel giorno in cui il CEO di Terra Firma Guy Hands si dimette a causa del fallimento ddella acquisizione della EMI, della discografia qui pare non ci sia traccia. Le questioni sono altre, ormai. Il SXSW rappresenta chiaramente la realta' post-discografica della musica pop.
 
Jarvis Cocker ha tenuto una esilarante ed istruttiva conferenza sul ruolo dei testi nelle canzoni, con esempi fantastici, dissezionando testi di canzoni come Louie Louie, Heroes e I am the Walrus con piglio da vero professore di Oxford.
 
Oggi parlera' l'ospite d'onore del SXSW, Quincy Jones, e piu' tardi i Devo. Prima di loro, incontri interessanti come quello sul potere dei Bloggers e su "Placing your music in film and tv" (ndr. pare che abbiano detto le cose che noi diciamo da tempo sul tema, quindi potevamo eseerci pure noi di MOD, ci dice Cif. via sms. Solo che in USA i Music supervisor come noi sono tutte piu' bone di quelli di Mod. Ecco perche', forse, gli danno retta.) . Se si pensa che i Pearl Jam, per la ripubblicazione di "Ten", hanno fatto un accordo con il telefilm "Cold Case" che in due puntate includera' ben 16 loro canzoni, si capisce quanto questo sia ormai il veicolo chiave per promuovere la musica.
 
Per stasera si mormora di un secret gig dei Jane's Addiction, ma per il programma della serata leggete sotto.
 
That's it for now, but appunto..
Come al solito, in mezzo a tanti nuovi virgulti, non mancano le vecchiazze. Stasera, volendo, ci si puo' districare tra concerti di veterani che vanno dai Meat Puppets a Tori Amos, da Peter Murphy ai Bar-Kays, dai Primal Scream ai That Petrol Emotion, fino al nuovo progetto di Gordon Gano dei Violent Femmes e a quello di Ben Harper, che con i suoi Relentless Seven chiudera' le danze da Stubb's. Se invece si vuole rimanere sul crinale dei new talents, ecco una prima selezione di possibili mete per la serata, attraverso il delirio di Sixth Street e dintorni:
Elvis Perkins (figlio di Anthony Perkins)
Cold War Kids
M Ward
Gomez
Andrew Bird
N.A.S.A.
Black Lips
Rye Rye
Kid Cudi
Ida Maria (saltata ieri sera)
Vetiver
Blitzen Trapper
A Classic Education (italiani)
Crystal Stilts
Chairlift
K'naan
Little Boots
per non parlare di Peter Bjorn & John, The Von Bondies, Aqualung e Alice Russell, che suonano praticamente ogni sera in posti diversi.
E sempre parlando di crisi economica e discografica: ieri notte abbiamo notato come a distanza di un anno i posti dove si fa entertainment ad Austin non solo non abbiano chiuso, ma si siano moltiplicati. Nuove venues, clubs, ristoranti, locali rinnovati. Ormai non credo si possa piu' dire quanti concerti in quanti posti ospiti il SXSW. L'anno scorso le venues erano piu' di 80 e i concerti 1800 circa. Secondo me quest'anno siamo vicini ai 2000.
La faccenda e' sempre quella e sempre piu' chiara: la "long tail" teorizzata da Chris Anderson e' una realta' tangibile. Tante cose piccole in tanti posti piccoli per poca gente alla volta e' uguale a tantissima gente che gira, consuma, spende poco ma fa girare l'economia. Non e' un caso che qui al SXSW proprio Chris Anderson sia intervenuto giorni fa nella parte "interactive" del festival a presentare il libro 'Free: The future of a radical price", nel quale, facendo l'esempio della Gillette che regalava i rasoi per vendere le lamette, prefigura un futuro in cui si regalera' 99 per vendere 1.
See you tomorrow.

Pubblicato alle: 11:34 p.    

Mer - Marzo 18, 2009

SXSW 2009 episode 2


Come ogni anno in diretta da Austin l'amico Cifra ci aggiorna sulla manifestazione musicale piu' importante



Oh, mamma. Quanta roba. Tutta insieme. E tutto in posti diversi.Insomma, noi un piano di azione ce lo siamo fatti, per stasera. Sono 25 concerti tra le 20 e le 2. Impossibile vederli tutti. E poi non sappiamo ancora se ci saranno code piu' o meno lunghe. Sicuro gruppi come Glasvegas e Dedemberists necessitano di un appostamento di almeno mezz'ora per entrare. Piu' o meno potrebbe essere cosi', con tanto di orari di inizio:

20: Les Fauves (italiani, di Modena)
20: Janelle Monae
21: Ladyhawke
20.45: Damien Lazarus
21: We are standard (spagnoli)
21: M Ward
21,30: Pete Tong
22: Department of Eagles
22: Boyz Noise
22: The Temper Trap
22.45: Dan Auerbach
22.45: Peter Bjorn & John
23: Laura Marling
23: Jay Jay Pistolet
23.30: Juliette Lewis & The New Romantiques
23.30: Danananaykroyd
23.30: Deadmau5
23.45: Glasvegas
00: Eli Paperboy Reed
00: Aqualung
00: The Decemberists
00.45: Booka Shade
01: Billy Bob Thorton
01: Shout out out out out
01: Fastball

La parte delle conferenze comincia a mezzogiorno con l'interessante dibattito "Annoying things that bands do", ma il piatto forte del pomeriggio sara' "Saying the unsayable with Jarvis Cocker", in cui sembra che il leader dei Pulp discettera' sul significato della canzone, o roba del genere.

A domani.
Cif.

Pubblicato alle: 10:28 p.    

SXSW 2009


Come ogni anno in diretta da Austin l'amico Cifra ci aggiorna sulla manifestazione musicale piu' importante



Immaginavo che quest'anno al SXSW si sarebbe vista la crisi. Sentivo di gente che rinunciava a venire ad Austin per l'appuntamento annuale con la piu' importante conferenza musicale del mondo, la South By Southwest Music Conference and Festival, e la sensazione era che avremmo visto una edizione sottotono.

Invece, ieri sera, appena arrivato dopo 22 ore di viaggio, prima di schiantarmi a letto ho rispettato il solito rituale andando a prendermi un buonissimo hot dog vegano al chioschetto su Red River Street. Come mi sono affacciato su Sixth Street sono stato investito da un fragoroso ed allegro rumore di musica, folla e divertimento. Complice il festeggiamento di St.Patrick's Day, che ormai si celebra piu' negli USA che in Irlanda, la via centrale dell'entertainmet di Austin, chiusa al traffico, pullulava di ragazzi e ragazze vestite di verde e da ogni locale usciva musica, bands agli angoli, nei bar, dappertutto suonavano ogni tipo di musica, dal metal al blues.

Sono capitato davanti al Latitude, che anche quest'anno e' il quartier generale dell'industria musicale inglese, the "British Music Embassy" (Hello Italia? Siae? Fimi? Dove siete? C'e' qualcuno in casa?), pieno zeppo di tipi "british" che bevevano birra fumavano e chiacchieravano mentre sul palco suonava la bravissima funk lady Alice Russell seguita dai Proclaimers, lo storico duo scozzese dei gemelli occhialuti. Sentire la loro "A letter from America" e' stato un piacevole tuffo nel passato.

Insomma, la crisi c'e' ma non si vede? In realta' si vede e se ne vedono anche le reazioni. Questo e' un modo di divertirsi che costa poco. Una serata con gli amici in giro per locali puo' essere fantastica e costare l'equivalente di tre birre. Oggi su USA Today scrivono che molte bands, dagli U2 alla Dave Matthews Band, hanno drasticamente abbassato i prezzi dei biglietti per i loro concerti estivi. Se hai perso il lavoro certo non vai a caccia di un biglietto da 150 dollari. Ma se costa 20 magari una bella serata riesci a permettertela.

Tutto questo succcedeva ieri sera, ma il SXSW comincia oggi. Stamattina abbiamo fatto la solita fila per ritirare il badge. Anche gli artisti che suoneranno da stasera a sabato erano nella loro fila, volti sconosciuti di giovani con le stesse barbe e gli stessi jeans di chi faceva l'artista emergente negli anni '70, poi '80 e poi '90. Nell'attesa sentivamo frasi entusiaste come: "Lo vedi quello? E' il migliore amico di Sufjan Stevens!". Ed ora ci organizziamo la giornata, tra conferenze pomeridiane e concerti serali. Il South By Southwest e' cominciato, e noi, come ogni anno, ci sentiamo a casa, lontano da casa.

A piu' tardi per aggiornamenti.

Pubblicato alle: 10:24 p.    

Lun - Marzo 16, 2009

Wind Infostarda


Spazio media sbagliato?



Mia madre ci abbocco'. E cosi' l'amo di Infostrada le costo' canone Telecom e Infostrada. Come lei tante altre persone. E' di oggi la notizia che Infostrada dovra' risarcire chi ne fara' domanda, per il disguido, in altri paesi ''Truffa'', sull'offerta inesistente che si invento' ai tempi. Dovro' frugare nei cassetti di mamma per trovare le bollette vecchie Infostrada.
Ma il fatto che piu' mi inquieta e' pero' che sul sito di repubblica.it, nella sezione ''tecnologia'', dove la notizia di sopra e' riportata, nello spazio di destra per la pubblicita' c'era proprio piazzata la pubblicita' della nuova Wind Infostrada con gli incolpevoli e bravissimi Mike&Fiorello. Dopo Gattuso&Totti, la nuova coppia di comici italiani. Secondo incidente di media in due giorni.
Ieri sul Corriere, la pagina chiusa dal ''piedone'' della Regione Toscana con la nuova campagna ''Vivere cosi' in Toscana'', si apriva con il titolo: ''Stupro a Firenze''.

Poveri centri media. Ma quanto mi dispiace oh ma quanto mi dispiace.

Pubblicato alle: 08:21 p.    

Dom - Marzo 8, 2009

This Is My Life.


E si potrebbe aggiungere, ''our mission too, indeed!''.



Prendete uno script banalotto, gia' visto, e neanche tanto creativo. Ma leggete con piu' attenzione dove viene indicata la musica da metterci su. In quella riga troverete un brano scelto con criterio. Non deciso seguendo i suoni trendy, le passioni musicali del momento del team creativo, o quelle del loro direttore creativo, ne' le compilation dell'amante del direttore clienti sentite in auto dopo l'hotel di scortico adultero, oppure dopo aver sentito la loungina trita e ritrita della scaletta del dj dell'eppiauar dove ha bevuto e mangiato male il responsabile-comunicazione -cliente la sera prima del ppm. O peggio, deciso seguendo i gusti del ceo dell'azienda.
Bene, bravi, avete letto il brano deciso: ''This Is My Life'' cantata da Shirley Bassey. E avrete pensato, se lo conoscete e non vi fate impressionare dal nome, che non e' poi tutto sto gran brano. Certo, qualcosa che i pensionati ricchi di agenzie di MA appaludono tra un Martini carico e l'altro a Las Vegas.
Ok, letto lo script, ora andate a guardate lo spot, e scoprirete come quel brano su quello scriptda ''sei meno meno'' funzioni benissimo. Ottimamene, direi, se usassi la Grey. La cera, intendo.

Come detto per AUDI qualche post fa:
Quando un pezzo e' giusto, non lo e' perche' ''amme me piace.''

Client: Heineken
Agency: McCann Erickson Dublin
Production Company: Stink
Director: Martin Krejci
Creative Director: Shay Madden
Art Director: Ray Swan
Copywriter: Emma Sharkey
Agency Producer: Genie Dorman
Post production: The Mill, Absolute

Pubblicato alle: 12:16 m.    

Dom - Marzo 1, 2009

Doctor Doctor Gimme the News


Live e djset in ospedale.



In Alice's Restaurant, (di 40 anni fa) Arlo Guthrie va a trovare il padre morente Woody in ospedale. Li', a fianco del letto, insieme ad un amico musicista del padre (Pete Seeger?), suona un breve set per il babbo. E' una delle scene piu' belle di quel film fricchettone. Mi commuove a tal punto che gli amici miei sanno gia' cosa dovranno fare se un giorno, prima di andarmene, dovro' passare da un letto di ospedale. Riporto con piacere, gioia, e molta stima verso i protagonisti della storia, questa notizia: ''Michael Bacon, con il fratello Kevin, attore e musicista, ha tenuto martedi scorso, un concerto affollatissimo all'Hard Rock Cafe' di New York, per raccogliere fondi per ''Musicians on Call'', un'organizzazione non-profit. La Musician On Call ha organizzato, dalla data della sua fondazione, il 1999, concerti o dj set per ben 125.000 degenti nei vari ospedali d'America. E la sua missione e' proprio questa, portare i live, o minimo far suonare dei dischi, davanti, a fianco, un letto d'ospedale dove chi e' in cura desidera della musica. Un po' come quei Pagliacci -li adoro- che portano sorrisi tra i reparti di un ospedale.
Per questo amo la musica. E chi la fa. E naturalmente i Pagliacci.

Policlinicooooo, dove attacco la spina?
Dj Pagliaccio.

Invito a colleghi e musicisti:
Dapposta che lo facevamo anche noi qui in Italia?
MOD a totale disposizione.
Per adesioni francesco@m-o-d.biz
Grazie.

Pubblicato alle: 03:00 p.    

Mar - Febbraio 17, 2009

Barilla 132. Ha da torna' baffone.





Almeno mezza Italia stava aspettando un baffone cosi'. Almeno quelli che lavorano nelle agenzie di pubblicita', nelle case di produzione, tra i fornitori, tra gli elettricisti, autisti, runners e cartellate (chi sono? Le signorinette nevrasteniche account o assistenti di produzione o product managerine dalla cartelletta tremante in mano). Finalmente si torna a fare i bei film istituzionali di una volta.
Evviva Barilla che ci riporta indietro nel tempo. Quando le agenzie erano bianche e ricche.
Dove c'e' Barilla c'e' cassa.

Qua la versione da 132'', se v'avanza del tempo.
E se v'avanza un bilama, prestatelo al nonno per radersi meglio sotto quei baffi finti.

Pubblicato alle: 12:38 p.    

Lun - Febbraio 16, 2009

Bubbles anyone?


I musicisti UK brindano all'estensione dei dirtti a 95 anni.



Il comitato per i Legal Affairs del Parlamento Europeo ha dato il via libera, la scorsa settimana, all'estensione dei termini di scadenza dei diritti sulle registrazioni musicali. Dagli attuali 50 anni anni, il termine di scadenza dei diritti verra' esteso a 95 anni.
Quindi, dischi come i primi due dei Led Zeppelin o Let It Bleed degli Stones, che faranno quest'anno 40 anni, fra 11 anni non avrebbero piu' fruttato nulla in diritti ai loro proprietari. Ora invece, il conto corrente dei possessori dei diritti, ringiovanira' di ben 45 anni.
Aria nuova in casa, discografica.

Pubblicato alle: 06:09 p.    

Torrent in piena.


Classifica dei film piratati.



Su TorrentFreak, un sito su BitTorrent, abbiamo trovato la classifica della settimana dei film piu' piratati da BitTorrent.
Noi mi sa che contribuiremo presto a far salire nella chart The Curious Case of Benjamin Button.

Pubblicato alle: 05:42 p.    






















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